TGIF – exchange year – TSH by GIORGIA DI TRIA

Come promesso ecco gli ultimi aggiornamenti da Winnipeg.

Fino a poco fa ero certa che il venerdì sera in Canada, come negli USA, fosse cruciale nella vita di un teenager solo nei film. Non è così. Ieri ne ho avuto la prova.

Dopo pranzo (e con “pranzo” intendo due bruschette di pane integrale, un muffin alla banana e del caffè che non era caffè), mi sono messa a guardare “Friends” con Tessa e poi ci siamo messe lo smalto con la musica di Spotify in sottofondo.

Alle 5PM mi è stato detto di andarmi a preparare per uscire, quindi sono scesa nella mia stanza e ho cercato di capire cosa mettermi, poi mi sono truccata (erano almeno paio di mesi che non mettevo fondotinta e eyeliner) e sono andata nella stanza di Tessa, dove mentre sceglieva il suo outfit, scambiava due chiacchiere con la madre e la sorella.

Appena mi hanno vista hanno esclamato

“OMG WOW! YOU ARE SO FASHION! I LOVE YOUR STYLE! WE WANNA GO SHOPPING WITH YOU! THIS IS SO ITALIAN!”

(Inutile dire che qua in Canada le ragazze si vestono molto più tranquillamente)

(al contrario, il make up da loro è fondamentale. Potrebbero trascorrere ore ed ore davanti allo specchio a provare nuovi ombretti. Pensate che Tessa sulla sua scrivania ha una lista di cose da fare e al punto n°3 c’è scritto “PRACTICE MAKE UP”.)

Dopodichè ho dato alle ragazze e alla mamma la borsa e i portafogli che avevo preso loro come regalo e hanno apprezzato tantissimo. (Chloe ha esclamato “WOW! A Coach wallet! Isn’t it super expensive? I feel rich even if I don’t even have 20 bucks…!)

Dopo tre cambi di look di Tessa finalmente siamo uscite di casa e ci siamo dirette nella zona residenziale di Winnipeg, dove vive Jocelyne (una delle migliori amiche di Chloe) e dove le case sono tutte enormi e bellissime.

-Jocelyne è la maga del contouring. Sembra uscita da We Heart It.-

Abbiamo portato a passeggio il cagnolino insopportabile dei vicini di Jo (che la pagano 100 CAN$ per farlo!) e poi siamo andate in macchina a The Forks, il centro nevralgico della cità.

-Qua le ragazze non sapevano dell’esistenza di Zara e non usano Whatsapp. Preferiscono i messaggi normali (!!!) e nel caso Snapchat.-

Arrivate a The Forks, siamo andate a mangiare in un ristorante indiano e lì ci ha raggiunto Valeriya, un’amica di Chloe che mi ha preso sotto la sua ala fin da subito. E’ una ragazza ADORABILE. Abbiamo ordinato un sacco di cibo e alla fine al momento di pagare il conto, abbiamo lasciato la mancia e Jocelyne, che aveva trovato il cameriere indiano piuttosto attraente, ha preso un pezzo di carta e con dello smalto viola ha scritto il suo numero di cellulare accompagnato da un “Text me”. -tipico canadese-

Dopo cena abbiamo girato per la città che è molto molto carina. E’ piena di giovani di tutte le etnie e sembra molto sicura. Le ragazze non facevano che ripetermi che saremo dovute andare a fare shopping assolutamente e io mi sono gasata tantissimo.

Alle 11.30pm siamo tornate a casa perchè ho cominciato a sentire il fuso orario.

Oggi forse andiamo a fare school supplies shopping (pensavo fosse solo una cosa da youtuber americane, ma esiste davvero e le ragazze si arrabbaino se non lo fanno); mentre stasera saremmo dovute andare ad un party, uno di quelli che si vedono tanto nei film, ma c’è stato un cambio di programma, quindi dobbiamo ancora pianificare tutto. Alle 6pm comunque arriverà la messicana.

Bye for now!

Proverò a scrivere qualcosa anche domani.